Le mie esperienze
Dal 2000 occasionalmente ho pubblicato articoli su riviste specializzate nazionali e internazionali.
Dal 2002 lavoro nel mio studio e mi occupo di disagio psicologico: tutta quella fascia di sofferenza emotiva che pur gravando sulla vita delle persone in maniera importante, non si è strutturata in una vera e propria psicopatologia. Quella sofferenza che appartiene alle persone (anche bambini, adolescenti, o coppie e famiglie) che nel linguaggio quotidiano de nito “in crisi”.
Nel 2009 ho partecipato come volontaria della Protezione Civile ai soccorsi per il terremoto in Abruzzo, ho lavorato al Punto Medico di Emergenza di Bazzano (L’Aquila) per 18 giorni.
Da questa esperienza è nato un articolo pubblicato sulla rivista Psychomedia e una docenza all’Università di Pesaro-Urbino, al corso del Prof. Antonello Colli.
Nel 2012 ho fondato Handling onlus, una associazione no profit che fornisce servizi psicologici qualificati a persone e famiglie con svantaggio economico e sociale.
Al lavoro libero-professionale ho affiancato collaborazioni strutturate con enti locali come consulente scolastica e conduttrice di corsi di teatro per bambini e adolescenti.
Dal 2013 sono consulente dell’esercito italiano come Ufficiale Riservista.
Nel 2016 ho scoperto di essere ammalata di cancro e ho cominciato una campagna di comunicazione personale e di sensibilizzazione su questa tematica, campagna mirata alla narrazione della figura della donna malata di cancro: ho cercato di descrivere come la costruzione di una nuova identità femminile non debba per forza ruotare intorno alla fragilità, al deterioramento indotto dal trauma o alla natura catastrofica della reazione alla diagnosi, ma possa invece fare perno intorno al concetto di resilienza, e di mobilitazione delle risorse per uno sforzo creativo che porti ad una qualità di vita diversa ma pari a quella precedente alla diagnosi.
Nel 2018 ho pubblicato il mio primo libro con Emmebi Edizioni di Firenze: “Tu sei oncologica, vero?”, ottenendo, come esordiente, uno straordinario successo di pubblico e critica.
Dalla campagna di comunicazione sul cancro sono nate diverse interviste per testate nazionali e internazionali e interventi in vari convegni medici (vedi sezione di questo sito: Opinioni sulla stampa e online).